Un’indagine dei carabinieri di Ramacca ha portato alla denuncia di due minorenni, uno di 14 e l’altro di 15 anni. I due, a seguito di una serie di verifiche da parte dei militari, sono stati ritenuti responsabili di danneggiamento con incendio in concorso. Nello specifico, avrebbero dato fuoco all’auto di una donna di 40 anni, perché mossi da risentimento.
I fatti risalgono ad alcune settimane fa, al 12 gennaio. Ma in un primo momento l’incendio era stato ritenuto accidentale. Tuttavia, i carabinieri avevano espresso perplessità in merito all’episodio, comunicandole all’Autorità Giudiziaria. Quest’ultima ha dunque disposto che si provvedesse a un approfondimento della questione mediante indagine.
L’attività dei militari ha permesso quindi di risalire ai minorenni ramacchesi. In seguito a una perquisizione svolta nelle rispettive abitazioni, i carabinieri hanno trovato un video sullo smartphone di uno dei due, con il quale hanno di fatto potuto appurare il coinvolgimento dei delinquenti di minore età nella vicenda. Oltre al filmato, che i ragazzi hanno girato proprio durante l’azione dolosa, i carabinieri hanno rinvenuto anche gli abiti che i due indossavano in quella circostanza. Pare, inoltre, che la ragione che ha spinto i due a distruggere l’auto appiccando un incendio riguardi presunti contrasti fra il figlio della 40 enne proprietaria del mezzo e appunto i due minorenni.