I contagi da Covid continuano a scendere, ma rimane “positivo” il rischio di diffusione dell’irresponsabilità. Di pari passo alla riduzione dei casi dilaga infatti un’opposta tendenza, quella di assembrarsi e gironzolare senza mascherina. Da lunedì scorso, cioè da quando per la Sicilia si sono allentate le restrizioni e si è passati ai protocolli di “zona arancione”, si notano in paese frequenti episodi di assembramento, specie durante i ritrovi serali dei giovani.
Il trend che è in corso da tre settimane segnala una riduzione notevole del tasso epidemiologico. Oggi l’Asp di Catania ha comunicato che i positivi sono 37, fra cui un solo ricoverato. La curva si appiattisce, dunque, ma con essa, purtroppo, anche il senso di responsabilità da parte di molti. Il rischio, difatti, che non è certamente avulso dalla nuova situazione, risiede fra chi non ha mai “creduto” al Covid e chi invece ha ritenuto la pandemia altro da sé. Solo nell’ultima settimana, e soprattutto sabato e ieri, le due villette comunali sono state gremite di ragazzi, fra cui peraltro nutriti gruppi senza mascherine. Ieri sera è anche scoppiata una rissa, che a quanto pare ha rappresentato la “continuazione” di un altro episodio di violenza risalente a qualche giorno fa. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, per sedare gli animi e scongiurare altri episodi simili.
In ambito scolastico, invece, da oggi svolgono lezioni in presenza anche alcune classi dell’Istituto superiore. Nel Dpcm del 14 gennaio si dispone il rientro a scuola per le classi della secondaria di secondo grado dall’8 febbraio ma con un massimo del 75 per cento degli alunni, e almeno il 50. Il consiglio dell’Istituto di Ramacca ha deliberato in merito alla questione decidendo il rientro solo per il 50% degli studenti. Fino al 6 marzo le classi alterneranno giorni di Dad a giorni di lezione in presenza, secondo uno schema di turni diramato tramite la circolare del dirigente.
L’Asp ha poi disposto, a partire da ieri, la momentanea quarantena preventiva per la sezione F di scuola dell’infanzia, plesso Cavallotti. I bambini svolgeranno la loro formazione in Dad in attesa di nuove disposizioni da parte dell’Azienda.