Non si registrano ulteriori aggiornamenti in merito all’aumento dei casi riscontrato nell’ultima comunicazione dell’Asp, risalente a lunedì. I positivi al Covid sono al momento 6. Potrebbe invece saltare lo svolgimento della giornata straordinaria di vaccinazione prevista per sabato nella Parrocchia Matrice.
Una comunicazione del vescovo della Diocesi calatina, mons. Calogero Peri, inviata alle parrocchie che hanno aderito all’accordo preso fra Regione e Conferenza episcopale siciliana, per la somministrazione dei vaccini all’interno delle chiese alle persone di età compresa fra i 69 e i 79 anni, ha reso noto che le dosi del vaccino Pfizer non saranno più disponibili per la somministrazione di sabato. Per ragioni non specificate e legate forse a motivi di gestione, le 100 dosi che arriveranno a Ramacca, come nelle altre chiese, saranno dunque solo di AstraZeneca. Questo compromette però la possibilità di molti ramacchesi di vaccinarsi.
Attualmente, le prenotazioni raccolte sono oltre cento, ma più di 80 persone hanno comunicato di avere patologie, cosa che potrebbe dunque estrometterle dalla somministrazione dell’unica tipologia di vaccino disponibile. Considerato poi che il numero minimo per svolgere la vaccinazione è di 50 prenotati, ora si corre il rischio che la giornata salti e che la popolazione ramacchese interessata perda l’occasione di vaccinarsi. Nell’ultima comunicazione del vescovo, risalente a ieri, si precisa infatti che i richiedenti devono essere in condizioni di buona salute.
Il giorno della vaccinazione, previsto per sabato dalle 8 alle 18, in parrocchia, saranno presenti (qualora la giornata si svolga) due medici, un infermiere e un amministrativo. I dottori esamineranno, come da prassi, ogni singola persona al fine di valutarne l’anamnesi e decidere se si potrà o meno procedere con la somministrazione.
