A causa di un guasto alla rete idrica che alimenta i serbatoi del paese, per quasi due giorni la popolazione è rimasta priva del bene primario. La circostanza è stata poi percepita in modo maggiore perché il consumo di acqua è fortemente in crescita dall’inizio delle temperature più calde.
I due serbatoi che riempiono le vasche delle abitazioni e delle strutture di Ramacca, uno collocato nella parte alta del paese e l’altro in quella bassa, sono rimasti a secco per un tempo limitato ma tuttavia sufficiente a scatenare un disservizio vero e proprio a partire da martedì. Il problema che sta a monte ha riguardato un guasto della pompa sommersa, nella stazione di rilancio, nonché un cedimento della condotta che ha provocato una perdita.
La rete idrica di Ramacca, strutturata a maglie quadrate, è costituita anche da impianti molto vecchi e trasporta l’acqua attingendo da un pozzo collocato nel territorio di Militello. E il guasto è avvenuto nella tratta iniziale, tra Militello e Palagonia. Sebbene l’intervento da parte dell’Ufficio Tecnico sia stato immediato, il doppio problema e i tempi di ridistribuzione dell’acqua hanno compromesso il servizio di distribuzione idrica alla popolazione. Il guasto è stato difatti riparato tra la nottata di martedì e la mattina di mercoledì. La ridistribuzione, però, determinata dai tempi di flusso e pressione dell’acqua nelle condotte, è stata pianificata per zone. Negli ultimi due giorni dunque l’acqua è arrivata alle vasche di destinazione di tutti i cittadini e delle strutture ma in maniera alternata, riempiendo parzialmente i serbatoi tra ieri e oggi. La carenza si è però ripresentata proprio perché il consumo è maggiore in questo periodo dell’anno rispetto alla stagione invernale.
Negli ultimi tre giorni, a partire da martedì e compresa la giornata odierna, nell’Istituto Superiore le lezioni sono state interrotte alla fine della seconda ora, e nei social molti cittadini hanno riportato esasperati le proprie lamentale.
Il sistema riprenderà pompare a regime nel corso della settimana, quando dunque i due serbatoi saranno più che parzialmente pieni e lo scompenso della distribuzione alternata non si verificherà. La complessità del problema comprende inoltre anche i mancati pagamenti del servizio idrico da parte di una fetta della cittadinanza.