AIDONE, RADDUSA, CASTEL DI IUDICA E RAMACCA TAGLIATI FUORI PER QUATTRO GIORNI. LA RETE INTERNET A SINGHIOZZO E IL BLOCCO DELLE TELEFONATE HANNO MESSO IN DISAGIO MIGLIAI DI CITTADINI PER L’ENNESIMA VOLTA
Dopo quattro giorni il disservizio di internet e della telefonia, che ha bloccato i quattro Comuni di Aidone, Raddusa, Castel di Iudica e Ramacca, è stato ripristinato. A causa di un incendio, che ha bruciato il cavo portante in fibra, migliaia di cittadini, gestori di attività e responsabili di uffici pubblici, hanno riscontrato enormi difficoltà nel lavoro da svolgere. L’utenza Telecom è in subbuglio in questa zona del Calatino da diverso tempo, perché i guasti al cavo si verificano con una certa ricorrenza provocando un blocco delle attività.
Da circa quattro anni, da quando nel territorio di Ramacca è stata introdotta la fibra ottica per incrementare l’efficienza della rete Internet, si ripetono puntualmente disservizi della rete e della linea fissa e mobile che provocano un vero e proprio disagio alle attività commerciali e in generale ai cittadini. A monte del disservizio ci sta il solito problema: il cavo di fibra ottica che alimenta le cabine dei Comuni e anche alcuni ripetitori non è protetto, cosa che lo rende spesso soggetto a incidenti. Questo cavo si snoda infatti per la maggior parte allo scoperto, su pali di legni, e non interrato. In queste condizioni giunge poi ai cabinet dei quartieri e da qui, invece, il segnala viaggia ancora su rame fino alle abitazioni dei cittadini. Il guasto degli ultimi giorni è stato localizzato nella zona di Aidone, dove un piccolo incendio ha appunto arso anche il cavo e il fuoco ha continuato a scorrere probabilmente anche dentro un tratto di tubazione. Inoltre, a causa dei continui guasti, il cavo è ‘rattoppato’ con diverse giunture che rallentano a prescindere il segnale.
Negli anni scorsi il disservizio è stato segnalato anche al Prefetto, ma il problema rimane irrisolto. La soluzione adottata oggi, peraltro giunta con enorme ritardo, non è che uno degli ennesimi palliativi per un problema diventato intollerabile.