Covid-19 Salute

Un’altra vittima del Covid. Il numero dei decessi sale a 18. Vaccinazioni in progresso

Il numero dei decessi per Covid a Ramacca continua purtroppo a salire. Il paese piange da due giorni un’altra vittima. Si tratta di Gaetano Quattrocchi, 65 anni, persona stimata e conosciuta in tutto il paese. Il commissario straordinario, Domenico Targia, esprime il suo cordoglio alla famiglia e reitera fortemente l’invito a vaccinarsi.

Ancora 4 le persone in ospedale, stando a quanto si apprende dai dati di oggi trasmessi dall’Asp di Catania. 25 sono in totale le persone contagiate e 56 in quelle in isolamento. Un dato che conferma l’andamento delle ultime due settimane, caratterizzato da una progressiva ma lenta diminuzione del contagio, ma che conforta poco a causa dell’aumento allo stesso tempo delle vittime. Il totale di persone morte a Ramacca per Covid, dall’inizio della pandemia, è pari a 18. L’ultima è Gaetano Quattrocchi, proprietario di un’attività commerciale di prodotti alimentari, deceduto mercoledì. L’uomo era ricoverato da pochi giorni e le sue condizioni hanno cominciato quasi subito ad aggravarsi. Centinaia i messaggi di cordoglio su Facebook da parte dei suoi compaesani, che si stringono al dolore della famiglia

Le vaccinazioni hanno raggiunto intanto quota 449, e da questo numero è escluso ancora l’esito di oggi. Nel turno che si sta svolgendo pomeriggio in palestra comunale si sottoporranno al vaccino, salvo cambiamenti, ventisette persone per la prima dose e poco più di 100 per il richiamo. La seconda campagna di vaccinazione, cominciata in agosto e avviata per accordo tra l’Asp e il Comune, fa dunque ben sperare.

Vaccinazionazioni in corso in data odierna nel punto vaccinale di Ramacca

L’Azienda, il Comune e la Polizia municipale (con il supporto anche dei volontari e delle associazioni) stanno continuando a lavorare in sinergia. E l’obiettivo non è cambiato: portare almeno al 70 per cento la percentuale delle persone vaccinate. Un impegno, questo, che sembra essere poco più complicato rispetto alle prime vaccinazioni svoltesi in giugno, poiché occorre invogliare la fetta forse più restia della popolazione. «Ringrazio il commissario per il contrasto al Covid dell’area metropolitana di Catania, il dott. Pino Liberti, l’Asp e i medici – dichiara in proposito il commissario straordinario del Comune, Domenico Targia – Abbiamo fin da subito preso tutte le misure necessarie per proteggere la popolazione e stiamo continuando a sensibilizzarla verso la soluzione del vaccino, la cui somministrazione avviene sempre in sicurezza con il coordinamento dell’equipe medica dell’Asp».

Fonte delle foto: redazione Ramacca News

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