Sabato pomeriggio, nella sala consiliare del Municipio, si è tenuto un incontro fra una rappresentanza di quasi tutte le associazioni attive sul territorio di Ramacca e la nuova amministrazione comunale, rappresentata dai neo assessori Gaetano Nicolosi e Stefania Arena, insediatisi pochi giorni fa (all’appello mancava Francesco Vallone, che completa il trio assessoriale della nuova Giunta). L’incontro, oltre a rappresentare una prima occasione di confronto, si è svolto anche in vista delle prossime festività natalizie.
Durante la riunione di sabato pomeriggio è emersa tra i partecipanti la volontà di creare una rete sociale tra le varie associazioni, con il sostegno e la disponibilità dell’amministrazione per realizzare una serie di iniziative durante il periodo natalizio.
«Questo è un primo incontro preliminare – ha ribadito più volte il neoassessore Gaetano Nicolosi, principale promotore dell’incontro – È un segnale di apertura verso il mondo dell’associazionismo. Qualunque proposta avanzata verrà presa in considerazione, e anche se non ci saranno le condizioni per realizzarla nell’immediato non vorrà dire che non potrebbe realizzarsi in futuro. Per adesso non possiamo sbilanciarci, visto che abbiamo proclamato il giuramento appena ieri, ma al prossimo incontro sapremo dirvi quali risorse il Comune è in grado di mettere a disposizione delle associazioni per realizzare le varie iniziative».
Tra i vari temi toccati durante l’incontro non è mancato certo quello del Covid. Considerata infatti la presenza di persone contagiate a Ramacca (tra l’altro di nuovo in crescita), nonché le restrizioni relative all’uso del Green Pass, organizzare in questo periodo qualunque tipo di evento comporta delle difficoltà considerevoli, soprattutto per quanto riguarda la responsabilità di svolgere funzioni di controllo, che ricadrebbe in tal caso interamente sulle associazioni.
«Purtroppo, non possiamo prevedere l’andamento da qui a Natale e le restrizioni che potremmo avere in quel periodo – ha dichiarato poi Stefania Arena – Invitiamo pertanto le associazioni a proporre attività all’aperto o ad avere comunque un piano B, in caso di un malaugurato aumento dei casi». A questo proposito, è stata presa in considerazione l’idea di riproporre alcuni eventi già in programma nella Settimana delle culture, che poi furono annullati a causa delle restrizioni, riadattandoli al clima e alle possibilità di questo periodo. L’obiettivo che il gruppo si è posto, e che in effetti è altamente auspicabile, è quello di dare un segnale di solidarietà e di speranza alla popolazione dopo gli ultimi, difficili anni, e soprattutto nei riguardi delle fasce più sensibili, ossia quelle dei bambini e degli anziani. Alcune proposte che vanno in questa direzione sono già state accolte positivamente. Si tratta di organizzare, per fare solo un esempio, giochi per educare i bambini sul tema dell’ecologia durante un periodo di estremo consumismo quale appunto è diventato quello natalizio.
Inoltre, si è pensato di mettere in contatto le varie associazioni e l’amministrazione costituendo un unico canale diretto di comunicazione, se non addirittura di istituire una sorta di consulta delle associazioni, in modo da potere gestire insieme i fondi assegnati dal Comune.
Insomma, nonostante il poco tempo a disposizione e le difficoltà, all’incontro è emersa la buona volontà di darsi da fare, sia da una parte che dall’altra. Vedremo dunque tra un paio di settimane quali saranno i progetti presentati dalle associazioni, e le risorse che il Comune potrà mettere a disposizione.