Domani pomeriggio si svolgeranno i funerali di Giuseppe Furnari, il trentenne morto ieri in un incidente d’auto sulla Ss 385, mentre viaggiava in direzione di Scordia insieme alla propria ragazza. L’intera comunità ramacchese è ancora profondamente scossa per l’accaduto, e nel dolore mantiene viva la speranza riguardante la ripresa della fidanzata del giovane, ricoverata in gravi condizioni al Cannizzaro.
Gli abitanti di Ramacca faticano ad accettare l’improvvisa scomparsa di Giuseppe Furnari, e riversano da ieri messaggi di cordoglio su Facebook. Il trentenne non ce l’ha fatta nell’impatto che si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 16, sulla strada statale 385 (Catania-Caltagirone), a circa 8 chilometri da Scordia. Insieme con la propria ragazza era bordo di una Ford Fiesta che si è scontrata contro un’Alfa Romeo guidata da un sessantenne di Scordia, rimasto ferito e trasferito al San Marco di Catania. Le condizioni della sua fidanzata, invece, rimangono ancora incerte. La ragazza, Miriam Adamo, scordiense di 32 anni, in stato di gravidanza da tre mesi, è stata trasportata al Cannizzaro in elisoccorso, dov’è entrata in codice rosso per politrauma e pertanto trasferita al Trauma Center. Ha riportato infatti contusioni polmonari e un trauma cranico. Adesso si trova ricoverata in Rianimazione, e la prognosi sulle sue condizioni rimane riservata.
I funerali di Giuseppe si svolgeranno domani, alle 16, nella chiesa Matrice. La salma del ragazzo è stata trasferita ieri sera, alcune ore dopo l’incidente, nella camera funebre del cimitero di Ramacca. Parenti e amici sono rimasti davanti all’ingresso del cimitero fino a tarda serata. Giuseppe viveva a Ramacca ed era in procinto di costruire la propria famiglia, che si sarebbe consolidata con l’arrivo del figlio. Dopo la chiusura del mobilificio, attività di famiglia dove il giovane aveva lavorato fino alla morte del padre, Giuseppe si era impegnato nella vendita di elettrodomestici, trascorrendo un periodo anche a Malta. Era conosciuto e benvoluto da tutti. Lascia la madre e un fratello di qualche anno più piccolo, oltre ai moltissimi amici.
