Durante la giornata ecologica che si è svolta oggi, i giovani di associazioni e servizio civile, e gli operatori ecologici comunali, sono stati impegnati l’intera mattina, dalle 9, a ripulire diverse aree per l’ennesima volta corrotte dai rifiuti.
Un nutrito gruppo di giovani del Servizio civile e dell’associazioni Pro Loco e Arci ha ripulito questa mattina alcuni punti del territorio di Ramacca diventati discariche a cielo aperto raccogliendo cumuli di spazzatura, conseguenza delle solite pratiche degli sporcaccioni. Insieme al sindaco, Nunzio Vitale, agli assessori Pino Solennità (delega all’Ambiente) e Gaetano Nicolosi (Politiche culturali), e ai consiglieri Agata Marino, Filippo Zampogna e Franco Nicolosi, i ragazzi hanno seguito un lungo percorso tra le vie di Ramacca muniti di sacchetti e guanti. Nello specifico, è stata ripulita l’area dell’abbeveratoio che si trova sulla Sp 103, “recidivo” nell’ospitare rifiuti di ogni tipo; l’area del parcheggio cimiteriale, inappropiatamente frequentata dai giovani, e le vie Risorgimento e Lecce, fino alla chiesa S. Rita.
«Ringrazio gli operatori ecologici, che ci hanno dato una grossa mano, e i ragazzi dell’Arci, della Pro Loco e del Servizio civile – ha detto il sindaco – È chiaro comunque che, oltre all’invito ad alzare il senso civico, passeremo ora ad altre azioni. È inaudito trovare quello che abbiamo raccolto. Da quando è in carica questa amministrazione l’abbeveratoio è stato ripulito già due volte. Con l’installazione delle telecamere filmeremo le azioni degli incivili, e le foto verranno pubblicate, perché ci siamo muniti di un regolamento di cui il Comune è stato sprovvisto per anni. Lo approveremo a breve in consiglio comunale, e attueremo quindi un’azione repressiva molto forte».