Ancora uno scarico illecito di rifiuti, che avrebbe corrotto per l’ennesima volta un’area ripulita peraltro da poco. L’intervento della polizia municipale, dopo un immediato giro di informazione partito dalla segnalazione di un cittadino, ha però consentito di salvare l’abbeveratoio di fianco a un tratto della Sp 103, uno spazio che è stato sporcato più volte negli ultimi anni.
Vecchi indumenti, pezzi di stoffa, libri (perfino i libri), giocattoli, dischi… questo è un po’ in complessivo tutto quello che un incivile ha messo in dei sacchi neri che ha poi gettato nell’area comunale di fianco a un tratto della strada provinciale 103, area nella quale si trova un abbeveratoio in disuso. Sorvolando sulla “storia” di questo spazio, che a lungo è stato, senza riserve, una vera e propria discarica a cielo aperto, tanto da rendere obbligatori negli ultimi tre anni diversi interventi di bonifica, sorvolando su tutto questo, l’area è stata “salvata” in tempo prima che si innescasse un nuovo ciclo di corruzione dell’ambiente.
A seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, il quale ha notato i rifiuti, l’assessore e vice sindaco Francesco Vallone, con delega anche alla Gestione dei rifiuti e alle bonifiche, si è recato sul posto insieme al corpo della polizia municipale in servizio. Esaminando i rifiuti si è potuto risalire a chi li ha scaricati. Per la persona in questione scatteranno delle sanzioni, che stando all’applicazione di quanto previsto nel Testo unico in materia ambientale (D.L. n.152 del 3 aprile del 2006), dovrebbero prevedere una multa di circa 600 euro.
L’area è stata ripulita e i rifiuti dunque rimossi.