Un uomo di 33 anni, ramacchese, è stato arrestato alcuni giorni fa dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
Durante il pattugliamento, la cui attività in occasione delle feste è stata intensificata a seguito delle disposizioni del Comando Provinciale dell’Arma, i carabinieri hanno notato il 33 enne muoversi in maniera sospetta lungo via Piave, e tentare di svoltare velocemente in via Vittorio Veneto dopo aver visto i militari. L’uomo era in sella a una bicicletta, e risultava già sorvegliato speciale di Pubblica sicurezza.
I carabinieri lo hanno dunque bloccato dopo un breve inseguimento e, perquisendolo, gli hanno trovato addosso due sacchetti di cellophane nascosti dentro il giubbotto. Nelle due buste l’uomo teneva 15 dosi di cocaina per un peso totale di 8 grammi, già ben confezionate e pronte per essere vendute, e anche 3 bustine di 2,50 grammi di marijuana.
Sequestrata la droga, per l’uomo è stato convalidato l’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Il fatto rimette in circolo una questione che, in verità, non si è mai spenta: a Ramacca, come del resto dimostrano anche notizie come quella appena riportata, l’uso di droga ha conosciuto un incremento non indifferente, facendo sì che il territorio diventasse persino una tra le più attive piazze di spaccio del Calatino (si veda l’articolo recente cliccando QUI).
Oggi come non mai diventa dunque essenziale ricominciare dalle basi, e il ruolo pressante di genitori e istituzioni è il campo in cui si gioca questa quotidiana battaglia contro lo sperpero di vite.
