IL COMUNE DI RAMACCA SI UNISCE TRAMITE PROTOCOLLO ALLA FONDAZIONE DEL MECENATE PRESTI E AL PARCO DIFFUSO DI HIMERA -SOLUNTO-IATO.
Un protocollo di intesa per diffondere la passione per la bellezza e per la conoscenza: è questo il fulcro della giornata che venerdì si è svolta a Ramacca in tre momenti, e che ha visto come ospiti la solida personalità del promotore culturale Antonio Presti, fondatore del parco Fiumara d’Arte (Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte), e l’architetto Domenico Targia, direttore del Parco archeologico Himera, Solunto e Iato. L’obiettivo del protocollo è quello di organizzare attività didattiche volte alla scoperta e alla consapevolezza dell’identità territoriale, e soprattutto di promuovere l’esperienza artistica e della bellezza quale fulcro interiore della vita delle nuove generazioni.
Il primo appuntamento si è svolto nell’auditorium dell’Istituto Superiore, dove alle 9.30 Antonio Presti e Domenico Targia hanno incontrato gli studenti insieme al sindaco Nunzio Vitale, all’ass. alle Politiche culturali e all’Istruzione, Gaetano Nicolosi, e al dirigente Emanuele Dilettoso. In seguito, nel Municipio è stato sottoscritto il protocollo. Nel pomeriggio invece, all’interno della struttura Museo Tematico, i due ospiti hanno incontrato liberamente la cittadinanza.
La prima tappa del protocollo si concretizza nel progetto “Educare alla bellezza”, che dopo momenti di studio svolti a scuola, coinvolgendo anche le famiglie degli studenti, culminerà nelle visite ai due parchi e al quartiere Librino di Catania, dove il mecenate Presti ha realizzato le opere La porta della bellezza e La porta delle farfalle. «Si tratta di avviare un percorso di semina costante – spiega Antonio Presti – condividendo una visione del futuro in nome del potere della conoscenza».
«Il mio affetto e l’interesse che nutro per Ramacca – dichiara l’arch. Targia, ex commissario del Comune, nel 2021 – mi hanno spinto verso la concretizzazione di questo protocollo, fondato su un’uniformità di linguaggi espressi anche in forme diverse e di cui i ragazzi sono i veri custodi».
Ramacca poi racchiude nel suo vasto territorio reperti storici dal valore inestimabile, quali il sito archeologico di Torricella e la villa romana “emersa” dopo decenni di scavi in contrada Castellitto. Inoltre, si mira a dare nuova e maggiore funzione di polo attrattivo territoriale al Museo Tematico. L’intesa fra le tre parti darà insomma nuova linfa a una cultura che vuole seriamente istruire i giovani sul valore della conoscenza artistica, che è sempre consapevolezza dell’essere uomini.
L’assessore Gaetano Nicolosi e il sindaco Nunzio Vitale si sono espressi così in proposito: «Siamo orgogliosi della realizzazione di un’intesa con entità di alto valore alle quali Ramacca si unisce per porre le basi di una progettazione che mira a trasformare le nuove generazioni con l’educazione alla bellezza dell’arte e del mondo».