I carabinieri della Stazione di Ramacca, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza di reato due ramacchesi di 36 e 28 anni per produzione illecita di sostanze stupefacenti. Il 28 enne era inoltre già noto alle forze dell’Arma per pregresse vicende giudiziarie.
Indagando, i carabinieri della Stazione di Ramacca hanno individuato una piantagione di canapa indiana all’interno di un appezzamento di terreno in contrada Iannarello. La piantagione piantagione era composta da 42 piante di altezza pari a circa 150 centimetri, tutte già con le relative infiorescenze e dunque pronte per la raccolta.
Per sorprendere i responsabili sul fatto, i Carabinieri, con il supporto specialistico dello Squadrone Cacciatori di “Sicilia”, hanno svolto alcuni servizi di osservazione nascosti tra la vegetazione. Verso mezzanotte, poi, hanno notato tre individui che, scesi da un’autovettura, si sono diretti verso la piantagione per controllarne lo stato e innaffiarla. Uno di loro ha prelevato dall’auto una pompa elettrica per irrigazione. Prima però che potesse procedere a versare l’acqua, è stato bloccato dai Carabinieri, mentre gli altri due hanno tentato la fuga sfruttando l’ora notturna. Inseguiti, uno è stato raggiunto e arrestato, dopo aver opposto una certa resistenza. Il terzo è attualmente ricercato.
Oltre alle 42 piante di canapa indiana, i Carabinieri hanno sequestrato anche il materiale occorrente per l’irrigazione e la concimazione del terreno.