I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato nel territorio di Ramacca un 32 enne di Niscemi, perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. La droga rappresenta l’introito principale della criminalità organizzata, e difatti l’arresto in questione si è svolto nell’ambito del potenziamento dei pattugliamenti disposti dal Comando Provinciale di Catania sia sul capoluogo etneo che sui territori della provincia, finalizzati appunto anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti.
Nei giorni scorsi, intorno a mezzanotte, durante un posto di controllo lungo la Ss 417, nel territorio di Ramacca (in contrada Gornalunga), i carabinieri hanno intimato l’alt a un 25 enne di Vittoria alla guida di un’autovettura Kia Stonic, a bordo della quale viaggiavano altri due uomini. Conducente e passeggeri sono stati dunque fermati ed è scattata poco dopo l’ispezione.
Come spesso accade, i carabinieri si sono infatti insospettiti per l’atteggiamento di uno dei due passeggeri, il 32 enne di Niscemi, che si è mostrato da subito infastidito dal controllo dei carabinieri, invitandoli peraltro a sbrigarsi in quanto, a suo dire, avrebbe avuto fretta di tornare a casa per sbrigare alcune faccende urgenti, nonostante l’ora fosse tarda. L’ispezione più approfondita ha portato difatti al rinvenimento della droga, che l’uomo nascondeva sotto la maglia intima. Nell’involucro scoperto dai carabinieri c’erano 21 grammi di cocaina pura, in pietra, contenuta nel cellophane. Da questo quantitativo sarebbero stati ricavati circa 20 dosi per un valore di quasi 2.000 euro ricavato dall’eventuale vendita.
L’uomo si è assunto la responsabilità della sostanza stupefacente, ed è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha poi convalidato l’arresto.