Cronaca

20 enne arrestato per droga. In macchina anche un coltello. Era con altri due giovani.

A RAMACCA LO SPACCIO DI DROGA E L’USO DI COLTELLI DIFFUSO TRA RAGAZZI SEMPRE PIÙ GIOVANI

Notizie sempre meno rassicuranti. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 20 anni di Ramacca, incensurato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale.

L’attività dei carabinieri rientra nell’ambito delle disposizioni del Comando Provinciale finalizzate al contrasto del traffico e della vendita di sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di ostacolare l’illecito guadagno a favore delle casse della criminalità organizzata.

Durante un generale servizio di perlustrazione intorno alle 11.30, una pattuglia della gazzella ha notato lungo la Sp 25/I, nei pressi del cimitero comunale di Ramacca, tre giovani che, alla vista dell’auto dei militari, si sono affrettati a risalire a bordo di una Fiat 600, con il chiaro scopo di volersi allontanare. I carabinieri hanno quindi effettuato una veloce inversione di marcia raggiungendo l’auto e bloccandola. A bordo, tre ragazzi tutti di Ramacca: il 20 enne e altri due rispettivamente di 18 e 22 anni

Una volta fermati, l’autista (il ragazzo di vent’anni) è stato indotto a scendere dal veicolo insieme agli altri due, per consentire così ai carabinieri di avviare la perquisizione. All’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore (lato guida), è stato così rinvenuto un coltello a serramanico di 16 centimetri, aperto e con punta acuminata. Accanto all’auto, invece, sull’asfalto, c’era uno spinello schiacciato. Spinti anche dal nervosismo manifestato dai tre giovani, i carabinieri hanno deciso di proseguire con la perquisizione anche nelle rispettive abitazioni. Dal controllo effettuato è stata trovata della droga solo a casa del ventenne, e nello specifico una borsetta contenente 104 dosi di marijuana confezionate e pronte per essere vendute. Il contenuto era nascosto tra i mobili del piano superiore della casa che il ragazzo condivide con i genitori.

Il 20enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

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