VERIFICHE E INDAGINI IN CORSO DELLA POLIZIA PER INTERVENIRE CONTRO CHI MALTRATTA GLI ANIMALI, E UNA CAMPAGNA DI ADOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE FORTE DA COMUNE E ASSOCIAZIONE
Si va costituendo e dettagliando la macchina operativa che a Ramacca, a seguito soprattutto di un’intesa e di una convenzione fra il Comune e l’associazione Apa (Associazione Protezione Animali), si sta mettendo in moto per la salvaguardia e la protezione degli animali, non solo randagi. Giovedì pomeriggio, nell’ufficio del comandante della Polizia municipale (che svolge anche funzioni di polizia veterinaria), si è tenuto un incontro in cui sono stati presenti, oltre al comandante Orazio Fraccavento e all’Ispettore Mauceri, il medico veterinario dell’Asp Sebastiano Pisasale, l’assessore al randagismo Erica Caccamo, il presidente dell’Apa Ramacca, Salvatore Amato e il segretario Salvatore Bertuccio, nonché alcuni dipendenti comunali impegnati ora nella gestione dell’Ufficio benessere animali.

Si lavora per agevolare le adozioni e porre fine ai tanti maltrattamenti che sono in questo momento in corso a Ramacca da parte di cittadini privati “proprietari” di animali domestici. Gli obiettivi fissati consistono infatti soprattutto nell’incrementare il numero dei volontari attivi e quello delle adozioni, per dare un destino migliore a tanti animali salvati di recente dall’Apa. Inoltre, sono attualmente in corso indagini e verifiche da parte del corpo di polizia municipale unitamente ai volontari per interrompere i tanti casi di maltrattamenti. Verrà realizzato poi un sito web e lanciata sui social un’importante campagna di sensibilizzazione, in forza anche della convenzione, della durata di due anni, attiva fra Comune e associazione per supportare il lavoro dell’Apa, i cui membri si tassano costantemente per accudire cani e gatti.
«L’amministrazione comunale è fortemente impegnata su questo fronte – dichiara l’assessore Erica Caccamo – A breve partirà una campagna di adozioni, microchippatura e sterilizzazione, strumenti fondamentali per la gestione del randagismo. Inoltre, sono già stati individuati i luoghi dove realizzare un microcanile e aree di sgambettamento. Parallelamente, sarà potenziata l’attività di controllo per contrastare maltrattamenti e abbandoni, con il supporto delle forze dell’ordine e dei volontari. Il rispetto per gli animali è un dovere civico e morale, e non tollereremo comportamenti che ledano la loro dignità e il loro benessere».