Nell’ambito dell’attività per la prevenzione e repressione dei reati, soprattutto di quelli ai danni degli agricoltori, messa a punto dal Comando Provinciale dei Carabinieri, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza un 29enne pregiudicato catanese, ritenuto responsabile di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, durante un posto di controllo lungo la SS 417, nel territorio di Ramacca, nel pomeriggio presumibilmente di ieri, intorno alle 15:00, i Carabinieri hanno visto giungere in lontananza un’Alfa Romeo 147 con un assetto insolitamente ribassato, segno evidente di un carico anomalo. Quando infatti i Carabinieri hanno imposto l’alt per un controllo, il conducente, invece di fermarsi, ha improvvisamente accelerato, tentando la fuga. I militari si sono subito lanciati all’inseguimento, coordinandosi con altre pattuglie della Compagnia di Palagonia per chiudere ogni possibile via di fuga.
Dopo un breve tratto il soggetto alla guida, però, ha abbandonato il veicolo per tentare di dileguarsi a piedi tra le campagne circostanti, con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce tra la vegetazione e i casolari abbandonati. I Carabinieri sono riusciti a bloccarlo poco dopo.
Successivamente, il controllo sull’Alfa Romeo ha svelato la natura del carico: 700 chilogrammi di arance, sottratte poco prima da un fondo agricolo della zona.
Il 29 enne è stato dunque arrestato, fermo restando il principio di presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva, ed il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.