Cronaca

L’Istituto “De Cruyllas” raccoglie fondi per ‘adottare’ due insegnanti in Guinea

AMICI DELLE MISSIONI SICILIA E L’ISTITUTO SCOLASTICO DI RAMACCA INSIEME PER IL PROGETTO “ADOTTA DUE INSEGNANTI”

La raccolta fondi a favore della Onlus “Amici delle missioni Sicilia” (l’associazione di missionari messa su dal pediatra ramacchese Enrico Ferro) ha avuto successo grazie alla partecipazione attiva di numerosi docenti appartenenti a tutti e tre gli ordini della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Ottavio Gravina “De Cruyllas”. Il gruppo ha raccolto 700 euro, che la dirigente dell’Istituto, Graziella Diliberto ha poi consegnato ieri al presidente della Onlus, Enrico Ferro, il quale è partito oggi per il primo viaggio di quest’anno nella Guinea Bissau, in Africa Occidentale. I soldi raccolti serviranno a pagare gli stipendi di due insegnanti per tutto l’anno, permettendo così a giovani studenti di frequentare la scuola.

La dirigente Dilberto consegna l’assegno simbolico al pediatra Enrico Ferro

La Onlus Amici delle missioni si occupa, fin dalla sua fondazione nel 2004, della realizzazione di progetti umanitari in Guinea Bissau, uno tra i paesi più poveri del mondo. In questi anni i volontari, guidati dal presidente, il medico Enrico Ferro, hanno realizzato pozzi, infermerie e scuole in vari villaggi per aiutare la popolazione a combattere l’estrema povertà. Il progetto denominato “Adotta un insegnante” ha visto coinvolti i volontari locali della Onlus e alcuni insegnanti interessati. Nello specifico, la raccolta fondi ha avuto lo scopo di aiutare gli insegnanti della scuola del villaggio di Tite, che da oltre un anno non percepiscono lo stipendio da parte dello stato, pari a 60 euro al mese. Questa situazione dunque ha posto seriamente il rischio di chiusura della scuola, di conseguenza più di 500 bambini avrebbero rischiato di rimanere senza istruzione a tempo indeterminato. La dirigente del De Cruyllas, Graziella Di Liberto, ha voluto fortemente che tutta la scuola partecipasse alla raccolta fondi, e così è stato. In pochi giorni, infatti, grazie alla solidarietà e sensibilità dimostrata dai docenti interessati, è stata raccolta un cifra considerevole di circa 700 euro, che servirà ad “adottare” due insegnanti, i quali riceveranno un sostegno economico per continuare a vivere e lavorare nella scuola di Tite (30 euro al mese ciascuno). Proprio oggi è prevista la partenza dei volontari, i quali, come hanno sempre fatto, al loro ritorno condivideranno con immagini, foto e video la realizzazione del progetto.

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