L’aumento del costo dell’energia elettrica è ormai un dato di fatto, e i rincari in bolletta colpiscono tutti, anche gli enti pubblici. Per tale motivo, nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi pochi giorni fa, il 31 maggio, i punti all’ordine del giorno riguardavano le contromisure che il Comune ha deciso di mettere in atto per far fronte all’aumento sostanzioso della spesa pubblica. Nello specifico, la determinazione di un aumento dell’aliquota Imu per la seconda casa e le case di lusso (pari a circa venti euro annui), e l’aumento dell’addizionale comunale per chi ha un reddito superiore a diecimila euro (si passerà dal 0,5 al 0,8). Secondo i dati forniti dal dirigente comunale dell’area finanziaria, il dottor Gaeta, il rincaro dell’energia elettrica è dell’80% circa rispetto al 2021, pertanto la spesa del Comune per l’anno in corso aumenterà di circa 600mila euro.
La scelta dell’amministrazione su come reperire tali fondi è sicuramente coraggiosa e impopolare, ma necessaria per non creare futuri problemi finanziari. Come hanno dichiarato diversi consiglieri di maggioranza, <<E’ un atto di responsabilità che colpisce una piccola parte della popolazione, la più benestante. Non si esclude che con una politica oculata, già dal prossimo anno le aliquote ritornino quelle di prima. Purtroppo negli anni passati non ci sono state politiche lungimiranti sulla questione energetica>>.
Questa soluzione non è stata condivisa dai consiglieri di opposizione, i quali hanno votato contro la mozione. In particolare si tratta del consigliere Catania, di Diventerà Bellissima. Secondo lui, infatti, <<la scelta fatta da questa amministrazione non è l’unica soluzione praticabile. Si poteva far ricadere sul canone del servizio idrico la maggiorazione dei costi, visto che rappresenta il maggior consumo di energia elettrica. Questo tipo di manovre sono da discutere in sede di previsione di bilancio, in modo da avere un quadro chiaro delle spese e delle risorse a disposizione>>.
Durante la seduta anche il sindaco è intervenuto per difendere questa scelta, spiegando che <<quando ci siamo riuniti con la Giunta e i consiglieri di maggioranza, abbiamo vagliato tutti i possibili scenari. Chi ci contesta questa scelta non propone una soluzione alternativa valida. Noi che abbiamo analizzato la previsione di bilancio sappiamo che questa è l’unica soluzione praticabile per non creare un debito fuori bilancio disastroso per le casse comunali>>.
Dopo il lungo dibattito, si è infine passati alla votazione, che ha registrato nove voti favorevoli, provenienti da tutto il gruppo di Bella storia, e quattro contrari, dei consiglieri di Diventerà bellissima e Ramacca per amore. Tre consiglieri invece erano assenti.