La settimana scorsa l’Ics “Ottavio Gravina De Cruyllas” ha ospitato Dafne Gallardo e Sergi Ramòn Gomez, due docenti spagnoli dell’Escola “Antoni Gaudí” di Castelldefels, nell’ambito del progetto Erasmus “Inclusive libraries for critical citizens”. L’Istituto di Ramacca è stato scelto tra centinaia di altre scuole in Europa e in Italia per la qualità delle iniziative legate alla biblioteca scolastica e alle tecniche di lettura insegnate.
Durante la loro permanenza i due docenti sono stati coinvolti in molte attività che hanno visto protagoniste diverse classi. Le quinte della scuola primaria del plesso di via Archimede hanno proposto la storia di Colapesce con la tecnica del Kamishibai, una sorta di “teatro di carta”, con illustrazioni create dagli alunni stessi, per una lettura animata alternando italiano e dialetto, il tutto anticipato da una piccola introduzione in lingua spagnola. Sempre con un occhio di riguardo alle lingue, i ragazzi della classe 1B della scuola secondaria, con indosso i costumi ispirati ai vari personaggi, hanno rappresentato “A Christmas Carol” attraverso una lettura animata in lingua inglese, che hanno svolto al buio per ricreare l’ambientazione della storia. La 2B ha invece intrattenuto gli ospiti in biblioteca, e davanti a una tazza di tè i ragazzi hanno discusso degli ultimi libri letti, utilizzando la tecnica del booktalk. La 2A ha poi mostrato ai docenti spagnoli la tecnica del One Pager, che consiste nel sintetizzare tutto un libro in una pagina.
Presso la biblioteca comunale “Nitto Indovino” di Ramacca, luogo che costituisce un’ulteriore opportunità di accesso ai libri per gli studenti e per tutto il territorio ramacchese, i docenti Dafne Gallardo e Sergi Ramòn Gomez hanno ricevuto anche la tessera di registrazione, a testimonaire simbolicamente l’importanza della sinergia tra scuola e territorio.
Purtroppo l’esperienza non si è conclusa nel migliore dei modi, a causa dell’allerta meteo del fine settimana che ha costretto le scuole alla chiusura e annullato le ultime attività in programma. Si è comunque trovato un modo per sopperire all’inconveniente grazie a un meeting online in cui sono state illustrate le attività previste e un focus sulla biblioteca digitale. E’ stata anche l’occasione per riflettere sull’esperienza trascorsa, basata sullo scambio di buone pratiche e sulla condivisione di metodologie didattiche innovative. Con un video condiviso sulla pagina Facebook ufficiale della scuola, i due docenti hanno voluto ringraziare l’istituto per la calorosa accoglienza e per i tanti spunti legati all’organizzazione della biblioteca scolastica e allo sviluppo delle abilità di lettura, complimentandosi più volte per il lavoro di inclusione e innovazione che stanno svolgendo.