Da alcune settimane si respira un’aria di fermento politico nella maggioranza dell’amministrazione. Al centro della vicenda c’è la revoca del mandato di vicesindaco e assessore con delega ai Tributi, bilancio e attività produttive Francesco Vallone. All’origine dell’atto ci sarebbe una spaccatura all’interno del gruppo Madreterra, di cui Vallone era il rappresentante in Giunta.
E proprio dai consiglieri comunali del gruppo, Filippo Zampogna e Veronica Ferro, è arrivata la richiesta formale della revoca della nomina ad assessore di Vallone, trasmessa al sindaco lo scorso 17 febbraio. Contattato dalla nostra redazione l’ex assessore Vallone ha rilasciato la seguente dichiarazione: <<Premettendo che non vi era alcun accordo sulle rotazioni degli assessori nel gruppo madre Terra, capisco la logica politica di tale prassi e pertanto rispetto la decisione del gruppo. Quello che non condivido è la scelta del sindaco di revocarmi il mandato di assessore, dal momento che gli avevo detto che avrei dato le mie dimissioni dopo la Sagra del carciofo, portando a compimento il mio percorso. Francamente, la trovo una scelta immotivata e immorale nei miei confronti e in quelli della cittadinanza che ci ha sostenuto più di un anno fa, e soprattutto una scelta non degna di un amministratore ma di un baby sindaco. Colgo l’occasione per augurare buon lavoro al neo assessore Francesco Mularo>>.
In senso opposto vanno invece le parole del capogruppo in consiglio comunale di Madreterra, Filippo Zampogna, che commenta così la vicenda: <<Prendiamo le distanze da quanto dichiarato dall’ex assessore. Nel tempo è venuto a mancare il rapporto fiduciario fra lui e il nostro gruppo. Noi abbiamo chiesto le sue dimissioni, ma ci è stato notificato dall’ex assessore di procedere con la revoca, pertanto abbiamo deciso di agire formalmente. Anzi, ringraziamo il sindaco per il lavoro di mediazione degli ultimi mesi e per la fiducia che ha accordato al nostro gruppo nominando il nuovo assessore da noi indicato, Francesco Mularo, a cui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro per l’incarico affidatogli>>.
Insomma, un rapporto che sembra essersi consumato da un po’ di tempo e che ha raggiunto l’apice della crisi per le mancate dimissioni da parte dell’ex vicesindaco. A gettare l’acqua sul fuoco ci ha provato il sindaco Vitale, che ha voluto rilasciare una breve dichiarazione sulla questione: <<Non entro nel merito delle vicende interne al gruppo Madreterra. L’assessore Vallone è entrato in contrasto con il gruppo, sino ad arrivare a una richiesta scritta da parte dei consiglieri comunali in cui mi chiedevano espressamente di revocare la sua nomina. Ho provato a chiedere le sue dimissioni, che purtroppo non sono arrivate, nonostante la richiesta del suo gruppo. Poiché la nostra missione è il programma elettorale e non le poltrone, siamo andati avanti con l’agenda programmatica. Ringrazio l’ex assessore Vallone per il lavoro sin qui svolto e auguro un buon lavoro al neoassessore e vicesindaco Francesco Mularo>>.