GIOVANI E CITTADINI HANNO COMMENTATO L’IMPRUDENZA ALLA GUIDA CHE SI VERIFICA SPESSO A RAMACCA. IL SINDACO VITALE HA DICHIARATO CHE L’AMMINISTRAZIONE STA LAVORANDO A UN PIANO PER LA VIABILITA’
Nella notte fra giovedì e venerdì, intorno all’una, si è verificato un incidente fra un giovane poco più che ventenne in sella al suo scooter e un’auto con a bordo alcune ragazze. Nello scontro, avvenuto in viale Libertà, il giovane è rimasto ferito e per lui si è reso necessario il soccorso dell’ambulanza. Le sue condizioni non sarebbero comunque gravi, anche se la nostra redazione non ha ricevuto nessun altro aggiornamento in merito. Le giovani invece sono rimaste illese. Sul posto sono giunti, oltre ai soccorritori, i carabinieri e i vigili del fuoco, dato che lo scooter ha anche preso fuoco dopo l’urto.
L’episodio, che non è il primo avvenuto in quella zona (l’anno scorso un incidente ha avuto conseguenze molto rilevanti per un altro giovane), ha rimesso in circolo una questione in realtà sempre attuale, quella dell’imprudenza alla guida. A sentire le lamentele di alcuni cittadini, le zone di viale Libertà, circonvallazione, via Roma, piazzale del cimitero e via Risorgimento sono diventate ormai dei veri circuiti per gare, soprattutto in tarda serata, con seri rischi per i pedoni, per gli animali e per gli stessi conducenti dei veicoli. Un cittadino si è espresso in questo modo: «Abbiamo sollevato il problema diverse volte, ma nessuno si è mosso finora».
Una ragazza di ventitré anni si è invece espressa così: «È assurdo quello a cui assistiamo spesso, e mi riferisco anche alle acrobazie a due ruote. Questi ragazzi mettono a rischio loro stessi e chi si trova nei paraggi per passare una serata tranquilla. Mi chiedo poi cosa vogliano dimostrare».
Il sindaco Nunzio Vitale ha invece così dichiarato: «È un fenomeno che sta creando enorme preoccupazione a noi amministratori, anche in quanto genitori. C’è un problema sociale, per il quale credo che le famiglie debbano intervenire. Come amministrazione ci stiamo invece muovendo per attuare un piano della viabilità, che ci auguriamo sia pronto a breve, per intervenire all’interno del circuito urbano con l’installazione di ostacoli diciamo così alle corse notturne, ossia dossi e sistemi di rallentamento. Il problema va comunque risolto nelle famiglie».