Abbandonano una carcassa di cane in una proprietà privata e poi vanno via.
All’inizio di via Raffaello Sanzio, in una proprietà di cittadini ramacchesi a cui si accede tramite una stradina che costeggia un uliveto, ignoti hanno fatto irruzione in retromarcia e hanno scaricato, cercando di non farsi vedere, la carcassa di un cane. Avvertiti dalle persone che attualmente risiedono nella detta abitazione, i proprietari hanno successivamente avvertito la polizia municipale.
Dall’esame con il lettore microchip, effettuato dal responsabile dell’associazione Apa Ramacca, si è scoperto (com’era prevedibile) che il cane era sprovvisto del chip di riconoscimento. <<Ci siamo ritrovati un cane morto gettato come spazzatura nella nostra proprietà – affermano i proprietari del terreno – E nessuno viene a rimuoverlo, perché a quanto pare, trattandosi di proprietà privata, l’Asp non può intervenire. Sono trascorsi già diversi giorni, e naturalmente il cane sta andando ora anche in decomposizione. Le persone che abitano attualmente nella nostra proprietà sono riuscite comunque a vedere qualcosa: il cane è stato scaricato dal cofano di una station wagon bianca, che appunto poi si è allontanata come se nulla fosse. Siamo arrabbiati e amareggiati>>.
Per lo smaltimento della carcassa i proprietari sono ora in attesa di indicazioni, che con ogni probabilità richiederanno personalmente al Distretto sanitario di competenza. Come se non bastasse, poi, oltre all’episodio della carcassa, i cittadini lamentano che la loro proprietà è diventata da tempo luogo di scarico anche di grossi sacchi di spazzatura. Proprio stamattina infatti un ulteriore cumulo di rifiuti è stato abbandonato proprio all’ingresso della proprietà. Sul luogo sono giunti, avvertiti, gli ispettori della polizia municipale, che esaminando i rifiuti sono riusciti a trovare degli elementi che potrebbero far risalire agli incivili.
A questo proposito, a due giorni fa risale la Deliberazione di Giunta comunale n. 49, con la quale l’amministrazione ha recepito e preso atto della Legge nazionale n. 137 del 9 ottobre 2023, la quale convertiva in legge, apportando modifiche in ambito penale, il Decreto n. 105 del 10 agosto 2023. In buona sostanza, l’inasprimento delle sanzioni economiche per chi abbandona rifiuti porta a multe salate che vanno dai 1000 ai 10.000 euro.
La deliberazione è stata resa maggiormente nota oggi dalle pagine del Comune di Ramacca e del sindaco Nunzio Vitale, il quale ha specificato ulteriormente che l’amministrazione <<intende contrastare il fenomeno dell’illecito abbandono dei rifiuti sul territorio>>.
Ritornando alla carcassa, e mettendo in fila alcuni recenti episodi riguardanti l’abbandono di animali morti, risulta evidente che a Ramacca, e forse soprattutto nelle zone periferiche e di campagna (che richiederebbero urgenti controlli), covano comportamenti brutali e incivili nei confronti degli animali e dell’ambiente.