DOPO LA PUBBLICAZIONE DI ALCUNE FOTO DA PARTE DI UNA PAGINA FACEBOOK CON ATTINENZA A PALAGONIA, I SINDACI DI RAMACCA E MINEO HANNO CHIESTO UN SOPRALLUOGO ALL’ENTE METROPOLITANO PER ACCERTARE LE CONDIZIONI DEL TRAFFICATO PONTE SULLA SP 25
Nessun peggioramento della struttura “che non fosse già noto”: è questo l’esito del sopralluogo che ieri mattina l’ingegnere Galizia della Città Metropolitana, con la sua squadra, ha svolto sul tratto di ponte della Sp 25/I che collega i Comuni di Ramacca e Palagonia, e che è situato in territorio di Mineo. Ieri, infatti, hanno cominciato a circolare su Facebook foto scattate da alcuni agricoltori dai terreni prossimi al ponte che mettono in evidenza crepe in una delle travi di sostegno. Tali foto, pubblicate da una pagina del noto social, riportavano nella didascalia del post l’invito ai sindaci dei Comuni di competenza a segnalare l’emergenza alle autorità.
«La nota mia e del sindaco di Ramacca è stata subito trasmessa alla Città Metropolitana – afferma il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta – fermo restando però che comunicazioni di questo tipo non vanno fatte sui social perché rischiano di non arrivare agli Enti. I cittadini devono utilizzare i canali ufficiali o rivolgersi alle istituzioni dei loro comuni».
«Ringrazio l’ingegnere Galizia per la tempestività e il collega Mistretta – dichiara il sindaco di Ramacca, Nunzio Vitale – Da parte nostra c’è sempre grande attenzione e seguiremo attentamente l’evolversi della situazione».
I danni alla trave del ponte erano già noti all’Ente di Catania, e per tali ragioni si è provveduto di recente a limitarne il transito a mezzi non superiori alle 3,5 tonnellate (divieto comunque non rispettato alla lettera, stando a quanto riferito da alcuni cittadini di entrambi i comuni).
«L’ingegnere Galizia ha comunque riferito che è già stato avviato un progetto per il finanziamento di un intervento di ripristino della trave – dichiara infine il primo cittadino Mistretta».
