È ormai agli sgoccioli l’iter procedurale per il rifacimento della strada provinciale 25/I, dalla parte della Ss 288. Il finanziamento di oltre 5 milioni per sistemare l’intero tratto demolito dalle passate alluvioni è stato confermato dal Dipartimento regionale di Protezione Civile alla Città Metropolitana di Catania, cui compete appunto la provinciale.
Da due anni, transitare lungo il tratto della Sp 25 che da Ramacca conduce al bivio Molinazzo, sulla Ss 288, è diventato un incubo. Dopo l’alluvione del 2018, ma soprattutto dopo l’ultimo disastro alluvionale del 2019, la strada è diventata impraticabile a causa di cedimenti e dislivelli. In un punto la carreggiata si è persino ridotta a una sola corsia per il cedimento di metà strada. Proprio in seguito all’alluvione del 2019, constatate le pessime condizioni del tratto (diventato da qualche mese anche discarica), la Città Metropolitana ne ha disposto infatti la chiusura tramite ordinanza, ma con alcune eccezioni rivolte ai residenti. Dopo l’inibizione però il rischio è rimasto ugualmente elevato, perché la strada veniva comunque utilizzata per ragioni di necessità, e anche da mezzi pesanti come gli autobus di linea.
Con l’indizione della Conferenza dei servizi semplificata, il 26 febbraio dell’anno scorso, è stata approvata la fase esecutiva del “Progetto di rifacimento e sistemazione della Sp 25/I tratto della Ss 288 a Ramacca, a seguito di eventi alluvionali”, con la ricezione dei pareri trasmessi alla Città Metropolitana (Ente attuatore del progetto) dalle varie parti: Soprintendenza; Genio Civile e dallo stesso Comune di Ramacca (nell’ambito del lavoro svolto dalla precedente amministrazione guidata dall’ex sindaco Giuseppe Limoli). Il Responsabile unico del procedimento è Giuseppe Galizia, ingegnere capo dell’Ente Metropolitano.
Il finanziamento, pari a 5.340.000,00 euro, proviene dai fondi predisposti dal Governo nazionale con la Legge 145 del 30 dicembre 2018, per il triennio 2019-2021. Una piccola parte dei 221 milioni toccati alla Sicilia, divisi in tre anni, servirà quindi a rifare la dissestata provinciale 25.
L’importo, già posto in essere durante le prime fasi dell’iter ma rimasto in un primo momento “congelato” in attesa di una conferma, è stato dunque ora ufficialmente assegnato. L’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente del Dipartimento di Protezione Civile della Regione, ha infatti comunicato alla Città Metropolitana la conferma, messa in determina, relativa alla somma da impiegare per rimettere in sesto la provinciale nel territorio di Ramacca.
Il prossimo passo sarà dunque l’indizione di una gara d’appalto, alla fine della quale l’avvenuta aggiudicazione dei lavori permetterà di avviare l’intervento di ripristino della strada. Oltre alla ricostituzione del manto stradale, i lavori prevedono l’installazione di barriere e di muretti di contenimento.