Tre pugili ramacchesi, della palestra di Salvatore Oliveri, hanno combattuto domenica una serie di incontri di boxe nell’ambito di match ordinari organizzati fra club. Gli incontri si sono tenuti a porte chiuse presso l’Accademia dello sport “Pierluigi Tumeo”, di Catania, e sulla base di rigidi protocolli della Federazione Pugilistica Italiana. Degli otto match che si sono disputati, tre hanno visto sul ring giovani atleti ramacchesi. Fra questi, Domenico Terranova (23) ha sfidato il professionista e campione mondiale di Kickboxing, in ambito WMFK (World Martial Kombat Federation) Gino Coriolano, dell’Accademia dello Sport.
Ramacca può contare diversi, soprattutto giovani, che si distinguono e prendono parte a eventi culturali di generi differenti, contribuendo a rendere di fatto il proprio paese una comunità indirizzata verso numerosi ambiti professionali. Tra questi, gli atleti della WBC Oliveri, fra i quali 3 hanno combattuto negli incontri ordinari di ieri. Si tratta di Cesare Nicodemo (17), Filippo Arena (16) e Domenico Terranova (23). Nello specifico, i tre giovani pugili si sono battuti rispettivamente nelle seguenti categorie e con i seguenti risultati: nei 56 kg Youth, Cesare Nicodemo ha combattuto ma perso per squalifica contro Paolo La Vardera, dell’Asd Giordano Boxing Club, di Palermo; nei 57 kg Junior, Filippo Arena ha invece ottenuto un pareggio contro Omar Potenza, dell’Accademia dello sport; infine, come match clou della serie di combattimenti, nella categoria degli 81 kg Élite, Domenico Terranova ha pareggiato contro Gino Coriolano, anch’esso dell’Accademia dello sport e attualmente campione mondiale di Kickboxing. Fra l’altro, questo incontro non era il primo sostenuto fra i due pugili, che difatti si erano già sfidati lo scorso 17 ottobre e, in quell’occasione, il ramacchese Terranova aveva vinto ai punti. I due avevano peraltro combattuto un match molto dinamico e notevole per l’occhio di chi ha assistito.
Il maestro Salvatore Oliveri si ritiene comunque molto soddisfatto dei propri pugili, che hanno dato ancora una volta dimostrazione del valore sportivo della boxe ramacchese.